Schemi di svezzamento
Pubblicato il 14 Settembre 2008 da Mamma Felice • Ultima revisione: 26 Luglio 2017
Approfitto di un post di Mamma Imperfetta (magari fossi io imperfetta come lei, tra l’altro! se lei è imperfetta, io non ho speranze! 🙂 ) per scrivere un post che dovevo scrivere da tanto tempo, soprattutto perchè se ne è parlato tanto sul forum e spesso ci si barcamena tra mille indicazioni dei pediatri, che sono tutte giuste, ma tutte diverse.
Noi abbiamo iniziato a 5 mesi e mezzo con piccoli assaggi di frutta, la quale, mi è stato detto, non sostituisce MAI un pasto. La frutta consentita era: mela, pera e banana (ma noi abbiamo usato prevalentemente la pera, perchè mela e banana sono astringenti e non era il caso…)
Sei mesi:
I primi 10 giorni, abbiamo iniziato con la pappa del pranzo, preparata con:
– 120 gr di brodo (preparato con 1 lt di acqua e una carota, una zucchina e una patata)
– 2/3 cucchiai di crema di mais e tapioca (abbiamo evitato la crema di riso sempre perchè astringente)
– 1 cucchiaino di olio evo (uso quello della coop)
– 1 cucchiaino di parmigiano stagionato
In realtà a Dafne, da subito, la pappa è piaciuta molto densa, quindi mi limitavo ad usare 60gr di brodo, e a offrirle dell’acqua durante il giorno e ai pasti (acqua uliveto, sempre per combattere la stitichezza).
Dopo i primi 10 giorni, abbiamo introdotto:
– 1/2 liofilizzato di carne bianca (pollo, tacchino, coniglio), poi aumentato a 1 vasetto intero dopo i primi giorni.
Dopo altri 5 giorni, abbiamo introdotto 1 cucchiaio di verdure passate, che sono andate in crescendo, con il passare dei giorni, a 2/3 cucchiai.
Sette mesi:
Abbiamo introdotto la cena e gli omogeneizzati (anche noi compravamo quelli biologici della coop). E a sette mesi e mezzo abbiamo introdotto la merenda con yogurt, in sostituzione del latte pomeridiano, che lei non gradiva più.
Pranzo:
– 120 gr di brodo (preparato con 1 lt di acqua, carota, zucchina, patata, zucca, fagiolini e verdura in foglia, a rotazione: io non metto mai più di due verdure insieme, ma per gusto personale)
– 2/3 cucchiai di verdure passate
– 2/3 cucchiai di crema di mais e tapioca (abbiamo evitato la crema di riso sempre perchè astringente)
– 1/2 omogeneizzato di carne (come sopra, più l’agnello), che poi è salito ad un omogeneizzato intero
– 1 cucchiaino di olio evo (uso quello della coop)
– 1 cucchiaino di parmigiano stagionato
Cena:
– 120 gr di brodo (preparato come sopra)
– 2/3 cucchiai di crema di mais e tapioca
– 2/3 cucchiai di verdure passate
– 1/2 omogeneizzato di formaggino, che poi è salito ad un omogeneizzato intero
– 1 cucchiaino di olio evo
Otto mesi:
Abbiamo introdotto, un passo alla volta (di norma si introduce un alimento nuovo ogni 3 giorni) tutte le verdure, tutte le carni (passando alla carne fresca), il pesce, i legumi, il formaggio fresco e la pastina.
Pranzo:
– 2/3 cucchiai di pastina cotta nel brodo di verdura (abbiamo iniziato con la pastina micron, i forellini e poi direttamente le stelline)
– 2/3 cucchiai di verdure passate (oltre a quelle già nominate: spinaci, piselli, broccoli, cavolfiore… tutte eccetto il pomodoro)
– proteine a rotazione tra carne, pesce e legumi (*)
– 1 cucchiaino di olio evo (uso quello della coop)
– 1 cucchiaino di parmigiano stagionato
(*) Carne, pesce e legumi:
Carne fresca 40-50gr (pollo, tacchino, vitello, manzo, maiale, agnello, coniglio) oppure 1 omogeneizzato
Pesce 70gr (orata, sogliola, platessa, nasello, trota)
Legumi: 40-50gr (ceci, fagioli, lenticchie)
Cena:
– 2/3 cucchiai di semolino o crema di mais e tapioca
– 2/3 cucchiai di verdure passate
– 30gr formaggio fresco (robiola, stracchino, squacquerone, mozzarella, crescenza, ricotta…)
– 1 cucchiaino di olio evo
A merenda continuiamo a dare lo yogurt bilogico della coop, intero, al gusto di albicocca, fragola, banana o mirtillo e cereali. Ma ha provato anche altri yogurt alla ciliegia o agli agrumi.
La nostra esperienza:
Dafne ha accettato di buon grado le pappe, e quando un alimento non le piace, chiude la bocca e noi non insistiamo più. Raramente abbiamo offerto un pasto alternativo: solo quando davvero il gusto del cibo non le piaceva ad esempio nel caso del primo assaggio del nasello e dei fagioli rossi, che dopo una settimana invece ha accettato di buon grado).
Sin dal primo giorno, abbiamo preferito tenere Dafne accanto a noi, al tavolo, sul suo seggiolone (per noi era anche molto comodo). In questo modo le cene sono state sempre condivise, e già ora, alla soglia dei 9 mesi, Dafne pretende di assaggiare alcune cose che le sono ‘consentite’ (come i grissini, o la crosta della pizza, o pezzi di frutta e verdura crudi).
La particolarità è che non ha mai amato le pappe troppo brodose, per cui i primi giorni abbiamo dovuto provare diverse consistenze per farle apprezzare del tutto la pappa, fino ad arrivare a una polentina semi densa e tiepida.
Da subito abbiamo optato per farle fare solo 4 pasti al giorno, che ora sono così composti:
– colazione con 120gr di latte tipo 2 della coop
– pranzo
– merenda con yogurt alla frutta
– cena
Non abbiamo più proposto il latte serale su indicazione della pediatra, visto che Dafne pesa già 10 chili e non è il caso di aggiungere pasti supplementari, nè fuoripasto, se lei non li richiede nemmeno.
Anche io, come Mamma Imperfetta, ho preferito che il momento del pasto fosse un momento sereno, conviviale, fatto di chiacchiere come avviene normalmente in casa, senza insistere per mangiare se non ha appetito, e soprattutto, come dice lei:
non appena vedevo che stavano assaporando cercavo di stare in silenzio per non cadere nel tranello del “teatrino” pro-pappa
Sono contenta che per Dafne il cibo non sia, per ora (e spero per sempre) un’ossessione: se siamo in giro, se ritardiamo la cena di mezz’ora, non si dispera, non si sente affamata. E anche la notte dorme bene, anche senza il biberon di latte serale.
Alcuni giorni mangia tutto, alcuni giorni lascia metà pappa… ma non mi è sembrato che per lei sia un problema, e io non ho mai insistito.
Talvolta mangiamo fuori, e allora mi porto la sua pappa in un contenitore ermetico, oppure le concedo una pappa pronta (un po’ di junk food, eggià) o una merenda pronta.
Devo ricordare di portarmi dietro sempre un biberon pieno di acqua, perchè durante la giornata beve molto, e occorre proporiela spesso.
E voi?
Quali sono i vostri accorgimenti?
Come ha funzionato lo svezzamento?
Update:
Ecco qui due link interessanti dal blog di Yenibelqis sullo svezzamento:
http://yenibelqis.splinder.com/post/17964001
http://yenibelqis.splinder.com/post/16785460
Ciao Mamma Felice.
Io…sono davvero imperfetta…ma davvero tanto.
Però mi piaccio così.
Alla fine ciò che conta è solo questo.
Imparare a perdonarsi, ad amarsi “anche se” è un lavoro impegnativo ma che paga in felicità.
Silvia
Silvia, la penso proprio come te…
Io spesso ‘faccio finta’ che in fondo non sono così malaccio, ma soprattutto cerco di darmi una pacca sulla spalla e pensare di più alle cose belle che faccio, più che ai limiti che non ho ancora superato.
Amarsi è un durissimo lavoro… spero di riuscire ad insegnarlo a mia figlia un po’ prima di quanto lo abbia imparato io.
Grazie…
noi siamo a sei mesi e mezzo e da qualche giorno abbiamo cominciato con la pappa a cena (per adesso abbiamo provato solo la ricotta), mentre a pranzo mangia quella con la carne, fatta proprio come hai scritto tu. Abbiamo iniziato con il liofilizzato, ma adesso andiamo anche di vasetto: oggi ho provato a cuocere e omogeneizzare il tacchino da sola con il Cuocipappa e le è piaciuto (dubito che riuscirò a farlo quando tornerò al lavoro, anche se mi piacerebbe tanto). Anche Anna come Dafne ama la pappa bella densa, e adora, adora la frutta: è strano, perché a me non è mai piaciuta troppo…e vuoi saperlo? la sto un po’ “riassaggiando” con lei, e forse mi piace di più!!
All’inizio anche io ero tentata dal Cuocipappa… ci ho pensato fino all’ultimo. Poi, essendo costoso, ed essendo soprattutto i miei tempi ridotti, all’inizio ho usato gli omogeneizzati, e ora uso un omogeneizzatore semplice, di quelli solo con il tritino.
Alla Princi piace la carne vera?
Dafne la snobba un pochino: resta molto fibrosa e non riesce a mandarla molto giù…
Il mio dubbio più che altro è la qualità della carne: non so dove andarla a prendere. Dei macellai che ci sono qui vicino non mi fido, perchè non hanno abbastanza smercio, e ho paura che mi rifilino carne non troppo sicura.
La prendo alla Coop, biologica… ma ci sarà da fidarsi?
Lo schema che abbiamo seguito con Meryem è simile. L’unica differenza è che non ho usato il liofilizzato, ma sono passata direttamente all’omogeneizzato. Anche a Meryem la pappa piace densa (o meglio, piaceva: ormai a 15 mesi abbiamo abbandonato le polentine quasi del tutto). La particolarità è che non beve il latte, ma mangia solo golosamente yogurt. Da quando ho smesso di allattarla a 9 mesi (perché una mattina ha deciso che ne aveva abbastanza e non ha mai più cambiato idea), non lo ha mai voluto (né LA né latte vaccino) e non ha mai usato biberon. Già da piccola (6/7 mesi) beveva solo dal bicchierino. Ora, con i primi freddi, sto tornando alla carica.
Sono d’accordo sull’evitare i teatrini. Ho scritto però qualche riflessione sull’argomento sul mio blog, di tanto in tanto, in merito a come rispondere a alcune esigenze di Meryem riguardo al cibo (a volte, ad esempio, non mangia se non lo fa da sola, almeno in parte). ma questo già esula dallo svezzamento propriamente detto.
Ma sai che questa cosa la sto notando anche io?
In questi giorni Dafne è molto inappetente… e mi pare che se potesse mangiare da sola, mangerebbe più volentieri. Solo che non è ancora capace, e anche lasciandola provare, è più quello che finisce in terra che in bocca 🙂
Anche Dafne, appena provate le pappe, ha detto stop al latte. Non le piace più. Al mattino riesco a farle bere un biberon da 210, ma ci mettiamo un sacco di tempo.
I biscottini le fanno schifo (e tutto sommato son contenta, visto che non è affatto magra) e adora lo yogurt: infatti a merenda ormai prende sempre quello.
Ma ho uno scrupolo: adesso che inizia il freddo, non esiste una merenda tiepida da dare al posto dello yogurt?
Ho letto alcuni commenti..ma quando parlate di “latte” vi riferite al latte vaccino? Mica i vostri figli sono vitelli! Ormai è risaputo che il latte vaccino causa molti danni all’organismo, provate con il latte vegetale, soprattutto di avena, visto che la soya contiene fitoestrogeni naturali (anche se gli studi effettuati non hanno evidenziato problemi). Il latte di avena può essere un’ottima merenda calda (anche se ormai l’inverno è finito), è dolce e appetibile. Ovviamente meglio che i bimbi non consumino farine bianche e ovviamente zuccheri semplici e io non darei la carne prima di 10 mesi. Ovviamente ogni bambino è un caso a sé..
Io stavo pensando agli yogurt della Dieterba per bimbi, che non vanno in frigo e a lei piacciono. Almeno gli si possono dare a temperatura ambiente.
Ahhssì? Ottimo!
Allora li cerco anche io…
Nel frattempo una mia amica, Betty, oggi mi ha dato questa ricettina:
Merenda con latte-crema di riso (o mais e tapioca)-frutta:
fare intiepidire 100gr. di latte e mettere un paio di cucchiai di crema e 50gr. di futta frasca (mela, pera, banana).
Oppure, appena potrò inserire l’uovo, la classica crema pasticcera o un budino ancora tiepido… Solo che non volevo introdurre nè zucchero, nè cioccolato fino all’anno.
Sarò esagerata?
Ho rintracciato un paio di post in cui parlavo dell’argomento pappa, magari può interessare a qualcuno condividerli…
http://yenibelqis.splinder.com/post/17964001
http://yenibelqis.splinder.com/post/16785460
Io una volta le ho fatto una cremina pasticcera leggera, ma l’ha schifata assolutamente. Nemmeno il latte con la crema di riso l’ha mai gradito. E nemmeno quei preparati che si chiamano pappa lattea, con o senza frutta aggiunta…. Ma bisognerà riprovare.
Dobbiamo inventare il latte a cubetti 🙂
Grazie mille per i link, Yenibelqis!
con ale abbiamo iniziato a 6 mesi e mezzo con le prime pappe e questi primi dieci giorni circa sono andati benone. a mio parere le tabelle sono utilissime, ma giusto per avere una linea guida. poi vanno rispettati tempi e gusti di ogni singolo bambino, senza forzarli. hanno tutto il tempo necessario per inserire ogni tipo di alimento!
Sono d’accordissimo con te… le indicazioni vanno seguite per evitare di far danni (ad esempio per non dare alimenti potenzialmente allergizzanti prima del giusto tempo…), ma poi ad ogni bambino, secondo me, deve essere data la possibilità di prendersi i suoi tempi, imparando a gustare e a scoprire il cibo senza che questo diventi una gara olimpionica 🙂
Ciao Barbara ho linkato questo tuo schema sul post che scritto proprio ieri sulla mia esperienza con lo svezzamento.
Una rete di neomamme all’attacco! 🙂
francesca
http://mammanews.blogspot.com/2009/03/svezzare-vuol-dire-togliere-un-vizio.html
Grazie, Francesca!
Ciao Barbara.
Potresti per favore sostituire il link con questo?
http://www.mammaimperfetta.it/2008/09/04/svezzamento-esperienze-e-schemi/
Grazie!
Fffatto! 😉