Regali di Natale bellissimi per bambini delle scuole elementari
Pubblicato il 11 Dicembre 2017 da Mamma Felice • Ultima revisione: 22 Marzo 2018
Amo la cartoleria: sono quella che da bambina fregava i moduli d’ordine e le ricevute dall’ufficio dei miei genitori, e anche adesso, da ‘grande’, non posso resistere se in cartoleria trovo un blocchetto delle ricevute o un registro delle entrate e delle uscite – che ovviamente non mi servono, ma sono bellissimi per i miei lavoretti.
Amo la cartoleria perché è un’arte da preservare: proprio adesso che le nostre vite sono spesso interamente digitali, è tornato il momento di comprare carta, ricominciare a scrivere a mano, a disegnare, a colorare, a fare liste di idee e ispirazioni.
Questo è il modo più diretto per pensare, per dedicarsi il tempo di meditare sulla propria vita e sulle proprie emozioni, per imparare, per memorizzare. Come quando scrivevamo il diario segreto: dovremmo ricominciare a scriverlo ogni sera, magari modernizzandolo in una sorta di mix creativo tra art journal e bullet journal, ovvero con doodle, scarabocchi, disegni e mandala, insieme alle liste degli obiettivi, dei sogni, delle cose da fare.
Ho iniziato questa collaborazione con Il Melograno.net proprio per questi motivi: nel mio mondo di Casa Mammafelice ci dovrà sempre essere lo spazio per le cose belle, le cose fatte bene, con amore, e anche in modo etico e solidale.
Mi hanno conquistata con la loro prima email:
Lavoro in una Onlus, la cooperativa sociale “IL MELOGRANO” di Bollate (MI) e tra le tante cose che facciamo distribuiamo prodotti compensativi ai libri di testo per DSA, realizziamo prodotti di cartoleria scolastica e non, distribuiamo giochi e…stampiamo la carta! Stampare per noi ha anche un valore sociale. Nel reparto “stampa” infatti sono impegnati i ragazzi (non amo chiamarli disabili e nemmeno diversamente abili!) che passano di qui per un tirocinio lavorativo, per allenarsi a lavorare al meglio, per mettersi alla prova e per avere così un’opportunità per imparare.
Con gli occhi a cuore ho pensato alle cose belle che avrei potuto fare con questi materiali, e a quanti video avrei potuto girare, quanti post avrei potuto scrivere… perché quando una cosa ti piace sul serio, lo vuoi far sapere a tutti!
Conoscevo già Il Melograno, perché ho imparato a seguirli attraverso i lavori di una bravissima illustratrice che seguo da anni: Laura Cortinovis. Una persona splendida, non solo un’artista meravigliosa, ma anche un’anima gentile. I suoi acquerelli mi hanno sempre affascinata: sono incantati, vividi, ricchi di particolari e bellissimi.
Ci sono segnalibri, cartoline, taccuini a righe per prendere appunti: io li chiamo i quaderni da borsetta, perché sono sottili e leggeri e, nonostante la compattezza, sono pieni di pagine e sono realizzati in carta di grammatura eccezionale, su cui scrivere e cancellare e disegnare molte volte, soprattutto quando sono in giro e voglio annotarmi le idee per un nuovo post o per un nuovo lavoretto creativo.
Ci sono i quaderni per i pensieri leggeri, che con me sono perfetti.
Quadernoni a righe che vanno benissimo anche per la scuola. La carta di questa tipografia è davvero eccezionale, di qualità. Le pagine non si strappano, resistono alle cancellature dei bambini e le rigature sono be definite.
Ci sono i blocchi per gli appunti ‘cartastraccia’, che sono ricavati dagli ‘scarti’ di lavorazione, ma definirli scarti è davvero riduttivo: sono realizzati con i ritagli di carta – di ottima qualità – rilegati insieme con le copertine di laura Cortinovis, e altre copertine colorate e grafiche. Li trovo perfetti da tenere in cucina: per fare la lista della spesa da strappare e portare in borsa, per fare il Menù di Natale, per scrivere ai figli ‘metti in ordine la stanza o ti butto via tutti i giochi’… ah, no, questo non è molto Montessori. 😉
La mia recensione video dei prodotti di Laura Cortinovis:
Menzione speciale per le matite sostenibili SPROUT, che sono diventate il mio nuovo regalo per tutte le feste di compleanno (e bomboniere!): sono matite in legno ecologico ad ottima scrivenza, che una volta finite non si buttano.
Al posto del gommino hanno infatti una capsula interamente biodegradabile, contenente alcuni semi (io ho il basilico, il girasole, il coriandolo e i semi dei non ti scordar di me). Basta piantare la penna nel terriccio – dalla parte della capsula – per veder spuntare una piantina, da curare e annaffiare con cura.
Questa idea la proporrò anche alla mia associazione, visto che sono due anni che voglio organizzare una festa di Primavera per i bimbi delle scuole materne, e volevo organizzare un Guerrilla Gardening, per lanciare le Seed Bombs in giro per il paesello: a questo punto mi basterà regalare matite!
Sempre a proposito di quaderni, ho molto apprezzato la serie creata per bambini con disturbi specifici di apprendimento. Che poi vanno benissimo anche per i bambini di prima elementare, perché facilitano enormemente il lavoro di organizzazione nello spazio del foglio.
Sono davvero belli e davvero utili, e lo sapete che non lo dico tanto per dire.
Indice dell'articolo
Hanno due particolarità importanti che facilitano il lavoro di scrittura dei bambini e l’orientamento spaziale sul foglio:
- il margine destro e il margine sinistro hanno due colori differenti: questo permette al bambino di distinguere facilmente la destra dalla sinistra, e anche di scrivere per il verso giusto – utile per bambini mancini o con problemi di lateralizzazione, che tendono a scrivere da destra a sinistra invece che da sinistra a destra;
- le righe hanno colori alternati: in questo modo il bambino sa di dover scrivere sulla linea gialla, e ha un aiuto per rispettare gli spazi a capo tra le frasi.
Ci sono di varie rigature, per tutte le età e i cicli di scuola: se dovete comprare quaderni per le elementari, vi consiglio caldamente di prendere questi in considerazione, e facilitare la vita dei vostri figli – che abbiano o meno DSA.
Per facilitare l’organizzazione dello studio e dei compiti, ci sono anche i planner settimanali da colorare e scarabocchiare. Per me sono arrivati proprio al momento giusto perché con le mie ‘colleghe’ della Rete al Femminile di Torino sto organizzando un workshop per insegnare ai ragazzi a trovare il proprio metodo di studio: a Gennaio iniziamo un laboratorio in fase beta, coinvolgendo bambini di quinta elementare, ragazzi di prima e terza media e ragazzi di prima superiore.
Mostreremo loro come organizzarsi, come suddividere il carico dello studio, come prendere appunti, ma anche come studiare e memorizzare nel modo più semplice, scegliendo tra mappe mentali, schemini, riassunti, metodi mnemonici... insomma: vi terrò aggiornati quando il corso prende una sua definizione, perché vogliamo portarlo nelle scuole!
Legato a questo argomento, mi interessa molto il racconto delle emozioni dei ragazzi, che spesso provano ansia davanti ai compiti o ai libri da studiare, e perdono la forza e l’energia vitale per affrontare le piccole sfide di tutti i giorni.
Il Melograno ha prodotto anche una serie di quaderni didattici della collana Felici di Imparare, tra cui il Quaderno delle emozioni, che è un percorso in 12 step per imparare a riconoscere e gestire i propri sentimenti, anche attraverso il gioco e l’esplorazione di sé.
Tendiamo ad obbligare, anche inconsapevolmente, i nostri figli a non provare mai emozioni negative: ci disturba se manifestano rabbia, invidia, disgusto, tristezza. Ci sentiamo giudicati se le emozioni negative dei nostri figli si manifestano in pubblico, e non siamo in grado di contenere e spiegare la loro frustrazione.
Ma, come dico sempre, non possiamo pretendere che i bambini siano sempre felici, esattamente come non lo siamo noi: perché in quanto esseri umani, limitati e imperfetti, è proprio la nostra delicatissima umanità a renderci rari e bellissimi.
Quello che noi dobbiamo fare è imparare a verbalizzare le emozioni dei bambini, comprenderle, accettarle, abbracciarle e aiutarli a fare altrettanto: soltanto con il dialogo sui sentimenti, esplode la magia incontrollata della vita, la felicità più pura, lo sprigionarsi dell’amore.
Grazie per aver segnalato Il Melograno! Anche io ho sempre adorato la cartoleria e il mio bimbo più piccolo pure. Credo proprio che alla letterina di Babbo Natale ci sarà un extra (anche per me). Comprerei tutto, ma proprio tutto.
Grazie a te!!
Adooooroooo le cartolerie…persino il suo profumo, non conoscevo invece il MELOGRANO….grazie per la segnalazione!!
Mary
Adooooroooo le cartolerie…persino il suo profumo, non conoscevo invece il MELOGRANO….grazie per la segnalazione!!
Mary
Fammi sapere se trovi qualcosa che ti piace!
Grazie per la segnalazione! Bellissimo articolo e splendidi prodotti, ottimo spunto!
Federica
bimbincasa.wordpress.com
Grazieeeeeeeeee
che belle cose, me le ero perse!!! Io adoro la cartoleria! Poi credo di aver già fatto acquisti in questo sito !
bellissimo, è davvero di altissima qualità.