Arredare con il caffè

Ci ho messo molto. Prima ho anche sbagliato le misure, quindi era tutto da rifare: la mia postazione video, però, adesso è pronta. Vi capita mai di avere un’idea, ma di aver bisogno di qualcun altro per metterla in pratica? Ecco, è lì che io divento insofferente. Non ho voglia di aspettare, non ho voglia di passare in secondo piano… vorrei tutto e subito.

Avevo le idee già chiare: il mio tavolino bianco con le gambe rosse, le mensoline per i miei libri, le decorazioni comprate da IKEA per l’occasione…

E naturalmente le lucine di Natale, come nei video di Nigella. I centrini appesi con il washi tape. E il mio cervo di plastica, che è veramente trash e che amo per quello. Poi, mentre lavoravo con il caffè per un cliente, ho pensato di aggiungere qualche tocco personale: i lumini con dentro i chicchi di caffè tostato. Quel profumo pungente che dopo un po’ ti dà una sorta di ebbrezza.

E con gli stessi chicchi di caffè, un porta tag: per i miei lavoretti estemporanei, o per un calendario perpetuo, o per mettere in evidenza i bigliettini che voglio conservare.

I chicchi di caffè anche per tenere alti i pennelli, o i pennarelli. Accanto alla mia piantina finta, l’unica che potrebbe sopravvivere alla mia incuria. La collanina di cannucce appesa al collo del mio cervo in plastica.

I dettagli. Quelli che di solito mi mancano, perché sono sbrigativa e frettolosa, perché non ho mai tempo per i fronzoli, perché vado sempre diretta al punto. Troppo. Quando invece sono i dettagli, che mi ispirano. Avere impiegato del tempo per definire un piccolo concetto di bellezza, per mettere in ordine le cose, per accostare i colori. Il tempo per curare qualcosa che non ‘serve’ direttamente, ma che mi fa stare bene perché la bellezza fa sempre stare bene.

Eccola lì, la mia nuova postazione video. A me piace. E’ l’insieme di chi sono, ma anche di chi voglio essere.
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